giovedì 11 febbraio 2010

BONHOMME & JAMESVILLE COMMUNITY

MOVIMENTO: HUTTERITI
http://www.hutterites.org/HutteriteHistory/index.htm

FONDATORE DEL MOVIMENTO: JAKOB HUTTER

PROVENIENZA: GERMANIA

COMUNITA': BONHOMME (comunit° madre) E JAMESVILLE (chiamate fraternità hutteriane)

PREDICATORE COMUNITA' MADRE: al 1950 Michael Waldner
LUOGO REALIZZAZIONE: rispettivamente Tabor e Utica nel sud Dakota U.S.A. Le comunità Hutteriane si sono formate anche nel nord Dakota, nel Manitoba (Canada), nell'Alberta, nel Montana, nell'Ontario, in Inghilterra e in Paraguay, con un totale di 96 comunità per 9211 membri secondo il rilevamento fatto da H.F. Infield nel 1950.

POPOLAZIONE: 58 membri a Bonhomme e 107 circa a Jamesville al 1950

ANNO DI REALIZZAZIONE: 1874 Bonhomme 1937 Jamesville

ORGANIZZAZIONE POLITICA: Comunismo religioso
http://www.sunstar-solutions.com/Hutterites.htm

tutte le decisioni sono prese dall'assemblea generale formata da tutti gli uomini adulti. Ogni membro deve fornire la sua prestazione di lavoro e, anche se vengono adottati i metodi più moderni di coltivazione, restano fedeli alle antiche abitudini frugali in tutto il loro modo di vita.

ORGANIZZAZIONE ECONOMICA: cooperativistica
ciascuno lavora con serietà al compito assegnatoli e si sforza di condurlo a termine nel modo migliore; quando guadagnano più di quanto è loro necessario, lo mettono da parte e l'utilizzano per migliorare le loro condizioni di lavoro e per dare ai loro discendenti una migliore base di partenza.

ORGANIZZAZIONE SPAZIALE:

Bonhomme è organizzata su una proprietà di 7200 acri, Jaamesville su 2738 acri.


Vasto piazzale, chiuso su due lati da lunghe costruzioni dove alloggiano i membri della comunità. H.F. Infield in un suo viaggio di studi in questa (o altre) comunità così si espresse: "... vedemmo la cucina centrale coi suoi muri imbiancati a calce e l'enorme fornello a carbone, il refettorio adiacente era una grande sala dal soffitto basso, con due file di tavole di panche, una per gli uomini, l'altra per le donne. Demmo una occhiata alle stalle, alla panetteria, alla calzoleria, alla fabbrica di scope, dovunque ci recassimo trovavano fratelli e sorelle intenti ai loro lavori, ma senza affanno: dappertutto regnava l'ordine, ma senza quella ricerca di un'urbanità fredda e rigida osservata ad Amana...". A nessuna comunità viene permesso di superare le 150/200 persone, e nel caso si fondano comunità filiali, secondo il concetto disurbanistico sparso sul territorio.
TIPOLOGIA EDILIZIIA:
piccole case a due piani comunicanti da una scala esterna, con due stanze al primo piano e due al piano terreno: di queste una serve da soggiorno, l'altra da camera da letto come qome quelle al primo piano.
Nella scatola abitativa non esiste cucina, nè altro tipo di servizio perchè spazialmente accentrati e resi comuni.
Bonhomme e Jamesville sono composte principalmente dai discendenti degli Hutteriani giunti negli Stati Uniti con le immigrazioni del 1874 / 1877 e possono definirsi come: "colonie di parentela". Le colonie madri oltre a Bonhomme sono Wolf Creek Colony, sud Dakota 1877 con Jacob Wipf come presidente.
Si distinguono anche: le "colonie di parentela dissidenti", i cui membri pur discendendo dalla prima immigrazione, hanno rifiutato la disciplina ecclesiastica dei principali capi religiosi Hutteriani e le "colonie dei convertiti" composte da membri convertiti alle credenze Hutteriane.



FOTO
http://www.flickr.com/photos/eprivass/sets/72157603802286089/

http://www.flickr.com/photos/echoprintsphotography/3790099856/

FILM
Colin Low, "The Hutterites" 1964, 27 min 56 s http://www.nfb.ca/film/the_hutterites



in B. De Batté e G. Santinolli “Tra il dire e il fare: Utopia e comunità” Atelier Bizzarro- libreria Sileno editrice, Genova 1975; pp.68/69
in O. M. Ungers "le comuni del nuovo mondo". ed. Faenza, Faenza 1986 , pp. 35/54 e 110/111
in H. F. Infield "dalla utopia alle riforme", ed. Comunità, Milano 1956
in J.M. Morris, A.L. Kross "Historical Dictionary of Utopianism" ed. Scarecrow, Lanham, Maryland, Toronto, Oxford 2004, p.143/145

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