domenica 18 aprile 2010

ICARIA COMMUNITY

MOVIMENTO: ICARIANO

PROVENIENZA: FRANCIA

FONDATORE DEL MOVIMENTO: ETIENNE CABET

COMUNITA' : ICARIA

FONDATORE DELLA COMUNITA’: un gruppo di discepoli di Cabet

LUOGO REALIZZAZIONE: IOWA, U.S.A.

POPOLAZIONE: inizialmente 260 membri, successivamente 35 membri.

ANNO DI REALIZZAZIONE: 1860 (l'utopia realizzata di Cabet e dei suoi suguaci sorse inizialmente (1849) sulle rovine di una città abbandonata dai Mormoni, a Nauvoo sulle rive del Mississipi)

ANNO DI ESTINZIONE: nel 1880 fu diviso in due parti il potere della comunità e una frazione si trasferì in California dove fondò Icaria Speranza che funzionò fino al 1887. La seconda fazione fondò New Icaria a circa un miglio dal villaggio precedente e visse fino al 1895.


ORGANIZZAZIONE POLITICA: comunismo integrale
Icaria era in parte la realizzazione delle idee espresse nel romanzo utopia "Voyage en Icarie" di Etienne Cabet, il romanzo descriveva un paese immaginari di Icaria, dove la capitale Icara, spartita da un fiume rettilineo, era composta da 60 quartieri con tutte le case uguali. Questo principio di uguaglianza era espresso a livello politico ed economico con l'organizzazione collettiva della comunità e l'abolizione della proprietà privata. Diversamente da molti comunardi, gli Icariani erano favorevoli al matrimonio, sostenendo che il celibato era una condizione contraria alla natura umana. Le decisioni venivano prese nell'assemblea generale composta da tutti i membri della comunità.

ORGANIZZAZIONE ECONOMICA: comunità dei beni
si praticava l'agricoltura e l'artigianato. Nella comunità inoltre non esisteva la proprietà privata

ORGANIZZAZIONE SPAZIALE: Icaria fu costruita su una proprietà di 1200 ettari. era organizzata spazialmente su un vasto piazzale quadrato con al centro il refettorio comune. Sui tre lati del quadrato erano distribuite le abitazioni a due piani, separate tra di loro da giardini. Il quarto lato era destinato ai servizi comuni. La fattoria era collocata ad un quarto di miglio della comunità e più oltre si incontravano i campi coltivati

TIPOLOGIA EDILIZIA: Le abitazioni erano composte al piano terra dal soggiorno e da una camera da letto, nel sottotetto da altre due piccole camere. Le famiglie alloggiavano in casette individuali, gli scapoli in camere a due letti.



Link: Icarians e l'utopia http://www.cloverdalehistoricalsociety.org/CHS_new/icarians/index.htm

in O. Rühle “Il coraggio dell’utopia” Guaraldi editore,Rimini 1972, pp. 34/40
in L. Benevolo “Le origini dell’urbanistica moderna”, editori Laterza , Bari 1968; 104/115
in C. Stroppa “Comunità e utopia” Dedalo Libri, Bari 1970; pp. 47/53
in L. e O.M. Ungers “Le comuni del nuovo mondo” (alle fonti dell’utopia urbanistica / con saggio introduttivo di G. Trebbi), Faenza editrice S.p.A. , Faenza 1975 ; pp. 84/88 e foto in pp. 132/133/134
in F. Choay “La città – Utopie e realtà” volume primo. G. Einaudi editore, Torino 1973, E. CABET pp. 118/128
in B. De Batté e G. Santinolli “Tra il dire e il fare: Utopia e comunità” Atelier Bizzarro- libreria Sileno editrice, Genova 1975; pp. 65/66
in P. Sica “Storia dell’architettura 2 – l’ottocento”, editori Laterza, Bari 1977; pp. 1095/1097 e ill.
in D. Hayden “Sette utopiche americane (l’architettura del socialismo comunitario 1790-1975)”, Feltrinelli editore, Milano 1980; pp. con ill. foto

in J.M. Morris, A.L. Kross "Historical Dictionary of Utopianism" ed. Scarecrow, Lanham, Maryland, Toronto, Oxford 2004, pp.53, 146



F.Biondi Nalis "Etienne Cabet tra Utopia e Rivoluzione", G.Giappichelli ed., Torino 2004

FAMILISTERIO GUISA

MOVIMENTO: FOURIERISTA

PROVENIENZA: FRANCIA

FONDATORE DEL MOVIMENTO: CHARLES FOURIER

COMUNITA' : FAMILISTERIO

FONDATORE DELLA COMUNITA’: JEAN BAPTISTE GODIN

LUOGO REALIZZAZIONE COMUNITA': GUISA sull’ OISE (Francia)

POPOLAZIONE: la comunità prevista da GODIN doveva contenere 1500 abitanti, quella realizzata inizialmente alloggiava 900 persone, nel 1967 più di 2000

ANNO DI REALIZZAZIONE: 1859 si costruì il primo blocco, nel 1862 quello centrale, il terzo nel 1877, l’asilo, la scuola i bagni e la lavanderia vennero costruiti rispettivamente nel: 1862, 1869, 1870.

ANNO DI ESTINZIONE: nel 1967 venne sciolta la cooperativa sociale

ORGANIZZAZIONE POLITICA: Comunismo religioso

ORGANIZZAZIONE ECONOMICA: Comunità dei beni

ORGANIZZAZIONE SPAZIALE:


TIPOLOGIA EDILIZIA:



corte interna del padiglione "Cambrai"




C. Fourier “Contro la civiltà” Guaraldi editore , Bologna 1971; pp. 336
C. Fourier “L’armonia universale” editori Riuniti. Roma 1971; pp. 167
in a cura di G.M. Bravo “Il socialismo prima di Marx” editori Riuniti. Roma 1970; C. Fourier pp. 93/ 126
in L. Benevolo “Le origini dell’urbanistica moderna”, editori Laterza , Bari 1968; 93/104
in F. Choay “La città – Utopie e realtà” volume primo. G. Einaudi editore, Torino 1973, pp. 140/143
in AAVV Materialin zur Ausstellung “Produkions Kommunen: 6 Versuche” dossier
AAVV “1859 Godin” Kunstgewerbemuseum Zürich 27 april- 9 juni 1974
in B. De Batté e G. Santinolli “Tra il dire e il fare: Utopia e comunità” Atelier Bizzarro- libreria Sileno editrice, Genova 1975; p. 63/64
in SPAZIO&SOCIETA’ 90 M. Imparato “Intervista (improbabile) a Goden”, pp .58/70

FOURIERISTI




alcuni esempi di comunità:
citazione tratta da Jeane Servier "Storia dell'utopia, il sogno dell'occidente da Platone a Huwley. ed. mediterranee , 2002, pp.273
Brook Farm Community, New York, 1841-1847
Raritan Bay Union, New Jersey, 1853-1858
North American Phalanstery, 1849-1852
Ceresco Community o Wisconsin Phalanx a Ripon, U.S.A. 1844-1850
Falansterio la Reunion Colony: (The True Family), Missouri, U.S.A. 1868-1870
Falansterio nel Castello di Cristina Trivulzio Barbiano di Belgioioso a Locate Triulzi, Italy 1840-1847


Fourier Phalanx Communities in U.S.A.:


• Alphadelphia Phalanx. Michigan. 1844-1847

• Athens Union, Pennsylvania, 1845

• Beverely Association. Ohio, 1845

• Bloomfield Union Association, New York, 1844-1846

• Brook Farm Community, New York, 1841-1847

• Bureau County Phalanx. Illinois, 1843-1844

• Canton Phlanax. Illinois, 1844-1845

• Clarkson Industrial Association. New York, 1844-1845

• Clermont Phalanx, Ohio, 1844-1847

• Columbian Phalanx, Ohio. 1844-1845

• Furier Phalanx, Indiana. 1858

• Fruit Hills. Ohio, 1845-1852

• Garden Grove Community, Iowa

• Goose Pond Community, Pennsylvania, 1844

• Grand Prairie. Indiana. 1845-1847

• Highland Home, Ohio. 1844

• Industrial Association of Cleveland. Ohio, 1845

• Integral Phalanx. Ohio, Illinois, 1845-1847

• Iowa Pioneer Phalanx. Iowa, 1844-1845

• Jefferson County Industrial Association, New York. 1843-1844

• Kansas Co-operative Farm: See Silkville

• Kristeen Community. Indiana. 1845-1846

• La Grange Phalanx, Indiana. 1844-1846

• Leraysville Phalanx, Pennsylvania, 1844-1845

• McKean Couonty Association, Pennsylvania. 1843

• Marlboro Association. Ohio, 1841-1845

• Mixville Association, New York, 1844-1845

• Moorhouse Union. New York, 1843-1844

• North American Phalanx, New York, 1843-1856

• Northampton Association 1842-1846

• Ohio Phalanx. Ohio. 1844-1845

• Ontario Phalanx, New York. 1843

• Ontario Union (Manchester Union), New York, 1844-1845

• Peace Union, Pennsylvania, 1844

• Philadelphia Industrial Association. Indiana, 1845-1847

• Pigeon River, Wisconsin. 1846-1847

• Prairie Home Colony: See Silkville

• Prairie Home Community, Ohio, 1843-1844

• Raritan Bay Union, New Jersey, 1853-1858

• Reunion (or La Reunion), Texas, 1855-1859

• Rochester Industrial Association, New York, 1844

• Rush Industrial Association, New York. 1844

• Sangamon Association. Illinois, 1845

• Silkville (Prairie Home and Kansas Co-operative Farm), Kansas, 1870-1892

• Social Reform Unity, Pennsylvania, 1842-1843

• Sodus Bay Phalanx, New York, 1844-1846

• Spring Farm Association, 1846-1849

• Sylvania Association. New York, 1843-1845

• Trumbull Phalanx, Ohio, 1844-1847

• Unitarian Assoc. 1844 • Union Home. Indiana. 1844-1846

• Virginia (or Eclectic) Phalanx. VirL.T,inia,1845

• Western N.Y. Industrial Association, New York, 1844

• Washtenaw Phalanx, Michigan. 1843

• Wisconsin Phalanx, Wisconsin 1844-1850

• Wooster: Ohio, 1825

YVERDON/PESTALOZZI

MOVIMENTO: EDUCAZIONISTA

PROVENIENZA: SVIZZERA

FONDATORE DEL MOVIMENTO: JOHANN HEINRICH PESTALOZZI

COMUNITA' : normale scuola-convitto


FONDATORE DELLA COMUNITA’: JOHANN HENRICH PESTALOZZI

LUOGO REALIZZAZIONE COMUNITA': Yverdon

POPOLAZIONE:
tra critiche e successi

ANNO DI REALIZZAZIONE: 1805

ANNO DI ESTINZIONE: 1824

ORGANIZZAZIONE POLITICA: Anarchismo individualistico
Per Pestalozzi, l'educazione è una finalità etica

ORGANIZZAZIONE ECONOMICA: cooperativistica

ORGANIZZAZIONE SPAZIALE:
TIPOLOGIA EDILIZIA:

sabato 17 aprile 2010

WILLAGE OF EQUITY_WARREN COMMUNITY

MOVIMENTO: OWENITA / ANARCO LIBERTARIO

PROVENIENZA: INGHILTERRA

COMUNITA' : WILLAGE OF EQUITY

FONDATORE DELLA COMUNITA’: JOSIAH WARREN
E' considerato il primo di quella lunga schiera di anarchici che diede vita alla corrente anarco-individualista americana (Lysander Spooner, H.D. Thoreau, James L. Walzer, Jhon H. Mackay, Benjamin Tucker). Con la formula della “sovranità dell’individuo”, ha evidenziato una concezione fortemente individualistica in opposizione al movimento cooperativista di Robert Owen, di cui inizialmente fu uno dei principali seguaci, quindi pur provenendo dall'esperienza di New Harmony (lasciò la comunità nel 1827), si distaccò in gran parte dalle teorie di Owen che egli considerava in qualche modo autoritarie. Riprese però dal riformatore sociale il tema della comunità cooperativa basata sull'adesione del lavoro umano come unità di misura degli scambi.

LUOGO REALIZZAZIONE COMUNITA': EX CONTEA TUSCARAWAS, OHIO

POPOLAZIONE: 6 famiglie

ANNO DI REALIZZAZIONE: 1834
(in seguito nel 1846/47 Josiah Warren fonda UTOPIA, che rimase un villaggio mutualistico per oltre venti anni, e nel 1850/51 con Stephen Pearl Andrews MODEREN TIMES durata sino al 1860, all’interno di questa comunità si svilupparono i principi del Free Love Movement . La paternità del termine “Free Love” si deve al riformatore socialista cristiano John Humphrey Noyes (1811-1886) fondatore nel 1848 della comunità di Oneida, dove l'istituzione matrimoniale era stata sostituita dai principi dell'amore libero )

ANNO DI ESTINZIONE: 1846 (in seguito ad una epidemia)


ORGANIZZAZIONE POLITICA: ANARCHISMO INDIVIDUALISTA
Fu la prima comunità anarchica del mondo, dopo quella fondata due secoli prima da Winstanley a St. George 's Hill .

Nel 1849 Warren scriveva: “Nessuna organizzazione, né delegazione del potere, non costituzioni né leggi né statuti né regole o regolamenti tranne quelli che ciascuno stabilisce per sé e per il proprio lavoro. Non abbiamo dovuto ricorrere a funzionari né a sacerdoti, né a profeti - nulla di tutto questo è stato necessario. Ci siamo riuniti qualche volta, ma per conversare amichevolmente, per fare musica, per danzare o per qualche altro piacevole passatempo in comune. Non è stato tenuto neppure un discorso sui principi che reggono la nostra comunità. Non ce n'è stato bisogno, perché (come ha osservato ieri una donna) “una volta che la questione è stata spiegata e capita, non c'è più nulla da dire”: si tratta soltanto di agire”. (Josiah Warren in, G. Woodcock, L’anarchia: storia delle idee e dei movimenti libertari, Milano, Feltrinelli,1966, cit., pp. 405-406).


ORGANIZZAZIONE ECONOMICA: SISTEMA MUTUALISTA
Warren adottò il tempo di lavoro come mezzo di scambio. Questo sistema che battezzò time store fu sperimentato a Cincinnati/ Utopia ( buoni di lavoro ). In questo modo sperava di educare i suoi clienti all'idea di uno scambio basato sul lavoro e di reclutare sostenitori per il suo progetto di fondare una catena di villaggi mutualistici.

L'impostazione di Warren si presentava, pur senza relazione apparente, simile a quella promossa da Pierre-Joseph Proudhon (1809-1865) negli stessi anni quaranta. Per Proudhon, gli individui produttori (piccoli artigiani, contadini, ma anche operai) avrebbero potuto costruire una società federata di cooperative basata sullo scambio solidale dei prodotti.

ORGANIZZAZIONE SPAZIALE: 400 acri

TIPOLOGIA EDILIZIA : /


in G. Woodcock "l'Anarchia" ed. Feltrinelli, Milano pp.403/406
in AAVV “Vivere insieme (il libro delle comuni)” Arcana editrice, Roma 1974; p.64
in B. De Batté e G. Santinolli “Tra il dire e il fare: Utopia e comunità” Atelier Bizzarro- libreria Sileno editrice, Genova 1975; pp. 55 /56
in J.M. Morris, A.L. Kross "Historical Dictionary of Utopianism" ed. Scarecrow, Lanham, Maryland, Toronto, Oxford 2004, pp.302, 308,319/320

giovedì 15 aprile 2010

NEW HARMONY _OWEN COMMUNITY



MOVIMENTO: OWENISTA

PROVENIENZA: GRAN BRETAGNA

FONDATORE DEL MOVIMENTO: ROBERT OWEN

COMUNITA' : NEW HARMONY

FONDATORE DELLA COMUNITA’: ROBERT OWEN

LUOGO REALIZZAZIONE: WABASH VALLEY nell INDIANA

POPOLAZIONE: 800 membri circa

ANNO DI REALIZZAZIONE: 1825/1826

ANNO DI ESTINZIONE: 1927

ORGANIZZAZIONE POLITICA: socialismo associazionistico
in Inghilterra Owen tentò di realizzare quanto i teorici precedenti gli avevano tramandato. Cercò di porre in attuazione il socialismo: prima con la lotta per il miglioramento delle condizioni di lavoro in Inghilterra e con l'ordinamento sociale instaurato nella fabbrica a New Lanark, poi col tentativo di realizzazione di una comunità a New Harmony. Questo movimento aveva una propria organizzazione, propri giornali (the New Moral World) e da esso (a contatto col contemporaneo movimento rivendicativo di massa inglese/il cartismo) si svilupparono in seguito le più moderne forme di organizzazione operaia. Owen considerava nel suo complesso la società capitalista, voleva agire su di essa per riformarla, non solo nelle sue strutture economiche, ma anche nella sua vita in generale. Il suo sforzo si concentrò soprattutto: nella riduzione delle ore di lavoro (10 ore); nel miglioramento dell'habitat (città nel verde); nella creazione di una scuola obbligatoria (con metodi moderni); nelle proposte per una nuova condizione della donna, tema sviluppato in seguito da W. Thompson. Egli aveva riconosciuto che "la divisione della società in classi" è "il nocciolo delle piaghe sociali" e che il nuovo ordinamento sociale che elimina tali piaghe può essere soltanto il socialismo. Inoltre le sue teorie sull'educazione sono fondamentali per capire il suo sistema. Infatti Owen, sosteneva che tutte le religioni trattano l'uomo come un agente responsabile delle sue malefatte, mentre in realtà i difetti del suo carattere e i suoi modi d'agire sono il prodotto dell'ambiente, e possono essere eliminati con una educazione antiautoritaria.

ORGANIZZAZIONE ECONOMICA:
cooperativistica (comunità per metà industriale e per metà agricola)
Il ragionamanto economico di Owen si basa su alcuni principi: il lavoro manuale, se è ben diretto, è alla origine di ogni prosperità; questo lavoro mantiene il suo valore, con qualsiasi accrescimento della popolazione; con il lavoro organizzato così, la popolazione non aumenterebbe, nella misura in cui sarebbe desiderabile per il bene comune; la mancanza di lavoro remunerativo deriva dal rapido accrescimento dei mezzi produttivi, la cui vantaggiosa applicazione ha fatto trascurare l'attuazione dei necessari cambiamenti organizzativi. Questa tesi che rovescia quella di Malthus è precisata in termini economici: la produttività è accresciuta dai mezzi tecnici, ma i bisogni fondamentali dell'uomo restano gli stessi. La mancanza di occupazione non dipende da mancanza di capitali, o di mezzi per aumentare quelli disponibili, ma da un diffetto nella distribuzione e cioè: dalla mancanza di mercati e mezzi di scambio che abbiano la stessa estensione dei mezzi di produzione. Da qui derivano i punti del programma economico di Owen: abolizione del profitto, della concorrenza e del denaro; creazione di un mercato interno all'apparato produttivo, aumentando la retribuzione dei lavoratori per renderli consumatori dei beni e non solo strumenti di produzione. In seguito le sue proposte di "buoni di lavoro" e di legislazione furono accolti da Proudon, dal Weitling e da molti altri.

ORGANIZZAZIONE SPAZIALE: Owen pensò che per migliorare le condizioni dei lavoratori e per dare una opportuna educazione ai bambini, non si potesse agire separatamente dagli individui o insieme a masse troppo numerose, per questo progettò un modello il cui organismo urbanistico (ripetibile sul territorio) fosse capace di riunire un gruppo compreso fra 500 e 1500 persone in un quadrato di edifici, circondato da un terreno di 1000/1500 acri





Al centro del quadrato si dovevano trovare gli edifici pubblici, la cucina comune e i depositi, ai lati gli alloggi per la comunità. Questo piano rimase però in parte sulla carta poichè la comunità ceduta dai Rappiti avrebbe dovuto subire troppi cambiamenti e le case costruite in legno avrebbero dovuto essere abbatute e sostituite con nuovi edifici.

TIPOLOGIA EDILIZIA:

New Harmony


R. Owen “Per una nuova concezione della società” editori Laterza, Bari 1971; pp.255
in a cura di G.M. Bravo “Il socialismo prima di Marx” editori Riuniti. Roma 1970; Robert Owen pp. 203/ 243
in L. Benevolo “Le origini dell’urbanistica moderna”, editori Laterza, Bari 1968; 61/79
in C. Stroppa “Comunità e utopia” Dedalo Libri, Bari 1970; pp.47/53
in O.Rühle “Il coraggio dell’utopia” Guaraldi editore,Rimini 1972, pp.41/44
in R.Massari “Le teorie dell’autogestione”, edizioni Jaca Book, Milano 1974; pp. 15/32
in AAVV “Vivere insieme (il libro delle comuni)” Arcana editrice, Roma 1974; pp. 18/23
in AAVV Materialin zur Ausstellung “Produkions Kommunen: 6 Versuche” dossier
D. Peverelli “1820 Owen” Kunstgewerbemuseum Zürich 27 april- 9 juni 1974
in B. De Batté e G. Santinolli “Tra il dire e il fare: Utopia e comunità” Atelier Bizzarro- libreria Sileno editrice, Genova 1975; pp. 55
in L. & O. M. Ungers "Le Comuni del Nuovo Mondo" ed. Faenza 1975, pp. 55/74 e 116/117

domenica 11 aprile 2010

COMUNE DE RUE MONSIGNY

MOVIMENTO: SANSIMONIANO

PROVENIENZA: FRANCIA

FONDATORE DEL MOVIMENTO: HENRI DE SAINT SIMON

COMUNITA':COMUNE DE RUE MONSIGNY

FONDATORE DELLA COMUNITA’: BARTHELEMY PROSPER ENFANTIN e SAINT-AMAND BAZARD (chiamati péres suprêmes).

LUOGO REALIZZAZIONE COMUNITA': inizialmente in RUE MONSIGNY (Parigi),poi a MÉNILMONTANT

POPOLAZIONE:una trentina di persone

ANNO DI REALIZZAZIONE: 1830

ANNO DI ESTINZIONE: 1832

ORGANIZZAZIONE POLITICA: Socialismo basato su un “nuovo cristianesimo”.

Con Enfantin e Bazard il concetto dell'armonia della società industriale espressa dal Saint Simon, cede il passo ad un'altra concezione: "lo sfruttamento dell'uomo da parte dell'uomo ",un pensiero che in seguito divenne dominante nelle lotte di classe. "Il nuovo cristianesimo" si avvaleva della religione per un'azione di apostolato sociale, inseriva cioè nel suo socialismo un sostegno mistico che aveva solide idee sociali. Ebbe un influsso notevole sul movimento europeo e agì direttamente anche su quei socialisti e comunisti che si richiamavano ai Vangeli e al Testamento nei loro scritti: il Lammenais, P. Leroux, che vedeva nell'"Esseno" Gesù il membro di una setta comunista; A. Esquiros e A. Constant, che volevano ristabilire gli istituti della cominità e della fratellanza; Weltling, che nel "Vangelo del povero peccatore" si dichiarava comunista rivoluzionario, identificando Gesù come il primo dirigente poeraio socialista. E ancora A. De Lamartine, E. Cabet, P. Buchez ed E. Renan.


Anche in Italia vi fu una forte corrente sansimoniana, con Defendente Sacchi, Giandomenico Romagnosi, Michele Parma, amico e seguace dell'utopista siciliano Giuseppe Corvoja, il quale vedeva nel "nuovo cristianesimo" il momento iniziale di una nuova corrente politica e religiosa. Era la visione di una società in cui lavoro e libertà dovevano essere le condizioni di un'euguaglianza sociale. Il gruppo parigino aveva le caratteristiche di una comunità semimonastica (era stata stabilita anche l'uso della divisa); in essa si enunciò la teoria del "libero amore" in sostituzione "della tirannia del matrimonio", ma proprio questo principio provocò in seguito una rottura all'interno della stessa comunità.

ORGANIZZAZIONE ECONOMICA:bandita la proprietà privata

la ville nouvelle dei sansimoniani

ORGANIZZAZIONE SPAZIALE: Il saint Simon e i suoi discepoli anche se non scesero sul terreno urbanistico con precisazioni tecniche, trasmisero l'aspirazione verso le opere a grande scala, verso il valore dei "grandi lavori"
che in seguito ebbero tanta importanza. Ecco come viene descritta da M. Chevalier la "ville nouvelle":

..."Un mattino il Padre (si tratta di Enfantin) fece chiamare Simon e mostrandogli un disegno raffigurante un uomo nudo, gli domanda qualche indicazione anatomica destinata a mettere a punto il suo progetto di fondare una nuova città a forma umana (1): "la testa è il tempio della mia città. Alla sommità vi sarà il corpo sacerdotale, dalle due parti, gli scienziati e gli industriali, al centro i musicisti e gli altri artisti. Finite le cerimonie del tempio, qui al colpo, vi sono le strade lungo le quali gli scienziati e gli industriali ritornano alle loro rispettive dimore e al loro luogo di lavoro. Nel petto, vedo le accademie, le università, gli istituti di educazione, e tutto quello che è in rapporto all'elaborazione dell'insegnamento. Qui nel ventre, vi sono le officine di produzione. Poi io vedo le passeggiate, i Champs-Eljsé e le Bois de Boulogne, in queste cosce e le gambe. Ai piedi devono corrispondere le sale di danza, i teatri e i luoghi di svago dopo il lavoro. "Il Padre volle avere degli schiarimenti netti sull'anatomia di queste diverse regioni del corpo umano e sulle funzioni dei loro organi: "affinchè assieme ad un'architetto possa eseguire il piano"... Qualche giorno dopo questo primo colloquio Simon ritornò a vedere il Padre con i disegni di anatomia, che gli aveva domandato, e gli diede tutti gli schiarimenti sull'apparato circolatorio, sulla respirazione, sulla digestione e sul gran simpatico dove il suo centro è il plesso solare. "La città sacerdotale è il plesso solare con il gran simpatico composto da un gran numero di gangli dove le ramificazioni si distribuiscono a tutti gli organi interiori."

-"Ma dove sono i muscoli che comandano tutti gli altri " domanda il Padre?

-"Per gli altri sistemi, trovoi un centro: il cuore per la circolazione; lo stomaco per gli apparati digestivi, il plesso solare per il gran simpatico.

Devo avere anche un'organo centrale per la vita industriale.

Intorno a questo vasto corpo, qui alla cintola, salgono a spirale, attraverso le vetrate, delle gallerie che si scagliano come le ghirlande di un vestito da ballo...Questa veste scende all'indietro sulla grande piazza delle manifestazioni e forma, con le pieghe del suo strascico, un'immenso anfiteatro, dove la gente gioisce allo spettacolo dei pacifici caroselli. Le diritte braccia della beneamata sono volte verso le cupole e le costruzioni indistriali, e la sua mano riposa su una sfera... Questa sfera forma, all'interno del tempio, l'area del mio Teatro Sacro,... Dentro la mano sinistra c'è uno scettro, faro immenso, dalla sommità del quale sorge una piramide affilata, una guglia... Le braccia sono ornate da ricchi bracciali che sporgono in terrrazzi... Ecco il mio Tempio!"

L'idea era la costruzione di una città a forma umana perchè, come scrisse D'Eichtal; "la societè n'est pas encor sortie des còtesde l'homme".

(1) P.L. Giordani fa osservare come la "ville nouvelle" si apparenti con la contemporanea "Mesacity" di Paolo Soleri
TIPOLOGIA EDILIZIA: Il managerialismo tecnicratico dei sansimoniani (organizzazione scientifica, piani mondiali di sviluppo economico e sociale), spogliato di ogni liturgia, si pone in connessione diretta con "l'utopia del reale"... tanto che le abitazioni venivano raffigurate in un clima di appartenenza al tradizionale quotidiano...

H. de Saint - Simon “Nuovo cristianesimo” editori Riuniti, Roma 1968; pp. 69
in L. Benevolo “Le origini dell’urbanistica moderna”, editori Laterza, Bari 1968; pp.80/83
in a cura di G.M. Bravo “Il socialismo prima di Marx” editori Riuniti. Roma 1970; H. de Saint - Simon pp. 71/ 92
in O.Rühle “Il coraggio dell’utopia” Guaraldi editore,Rimini 1972, pp.28/30
in B. De Batté e G. Santinolli “Tra il dire e il fare: Utopia e comunità” Atelier Bizzarro- libreria Sileno editrice, Genova 1975; pp. 52/53

GLEN BROOK o BROOKVILLE COLONY

MOVIMENTO: COOPERATIVISMO

PROVENIENZA: G.B.

FONDATORE DEL MOVIMENTO: ROBERT GOODRICH

COMUNITA': “GLEN BROOK” o BROOKVILLE

FONDATORE DELLA COMUNITA’: ROBERT GOODRICH

LUOGO REALIZZAZIONE COMUNITA': BROOKVILLE a nord di METHWOLD, WEST NORFOLK

POPOLAZIONE: /
ANNO DI REALIZZAZIONE: 1889

ANNO DI DISSOLUZIONE: 1917
trasformandosi poi in un villaggio residenziale

ORGANIZZAZIONE POLITICA: mutu0 appoggio
nel maggio 1896 la colonia si dotava di un proprio giornale “L’Express Methwold”

ORGANIZZAZIONE ECONOMICA: autosufficiente basata sulla produzione agricola
frutteti e ortaggi, allevamenti di suini e pollame, apicultura e produzione di marmellate

ORGANIZZAZIONE SPAZIALE: 160 acri

La fondazione della comunità inizia con la costruzione della casa “Glen Brook”. Nel 1912 dopo l’istituzione dell’ufficio postale il luogo prese il nome di BROOKVILLE

TIPOLOGIA EDILIZIA:


http://www.clode.com/brookhis.html

ORIENTAMENTI

schema tratto da Werner Hofmann "da Babeuf a Marcuse_storia delle idee e dei movimenti sociali nei secoli XIX e XX", ed.Mondadori, Milano 1971, inserto tra pp. g15 e 16