mercoledì 10 agosto 2011

PORT DE LA SELVA

MOVIIENTO : Anarchico , Spagnolo (semimillenarista)

FONDATORE MOVIMENTO COOPERATIVISTICO: FERDINANDO GARRIDO (seguace fouriarista) nel 1860

COMUNITA': PORT de SELVA

LUOGO REALIZZAIONE: CATALOGNA (Spagna)

ANNO REALIZZAZIONE : 1929 (in seguito l'avanzata nazionalista pose fine a questo tipo-di sperimentazione).

ORGANIZZAZIONE POLITICA: anarchismo
Già da molto tempo i pescatori della Catalogna si riunivano in associf zioni comunitarie per risolvere I loro problemi e sonza dunio essi (come i Pastori dei Pirenei) precedavano di molto ii sorgere del movimento cooperativo in Europa. Il loro vero obiettivo era l'avvento di un mutamento fondamentale e totale. Erano millenaristici nel senso che non erano strumenti diretti di rivoluzione, cioè essi volevano dimostrare che erano pronti finalmente per un totale rovesciamento e per un modo di vivere diverso. Per questo ii movimento esprimeva le autentiche esigenze della masse con maggior fedeltà di qualsiasi altro movimento moderno sociale. Fu sperimentata l'amministrazione libertaria che I contadini della Catalogna, dell'Andalusia e di Castiglia, con ribellioni spesso sanguinose avevano cercato di realizzare nell’ ottocento . I villaggi, come questo, collettivizzati si consideravano indipendenti (dato che ognuno di essi aveva propri usi e costumi), ma in rapporti di eguaglianza con tutti gli altri villaggi vicini. I villaggi collettivizzati erano consapevoli dell’ importanza della istruzione, cosicchè cercarono di eliminare l'analfabetismo, si adoperarono anche per instaurare servizi medici e altri servizi per l'assistenza degli invalidi del lavoro. Nelle regioni spagnole soggette all’ influenza anarchica, i contadini convinsero molte persone (con l'esempio personale) che la collettivizzazione era l'unica soluzione possibile al problema spagnolo. George Orwell scrive in "Omaggio alla Catalogna" Milano 1964 : "Soprattutto, si sentiva diffusa nell'aria una gran fiducia nella rivoluzione e nel futuro l'impressione d'essere improvvisamente emersi in un'era di uguaglianza e di libertà.., gli esseri umani cercavano di condursi come esseri umani e non come denti di una ruota della macchina capitalistica...".

ORGAITIZZAZIONE ECONOMICA: cooperativistica
Il sistema cooperativistico creato dagli stessi abitanti, comprendeva la gestione delle reti, dello stabilimento per salare il pesce, delle barche, del magazzino, dei negozi, dei frigoriferi, dei camion da trasporto, delle raffinerie, degli uliveti, del teatro, del bar e delle sale da ritrovo. Venne abolito l'uso del denaro e si ricorse ai "buoni di lavoro" (si ricordi Owen, Warren, Proudhon...).



in AAVV “Vivere insieme (il libro delle comuni)” Arcana editrice, Roma 1974; pp. 55/56
in B. De Batté e G. Santinolli “Tra il dire e il fare: Utopia e comunità” Atelier Bizzarro- libreria Sileno editrice, Genova 1975; pp.76/77

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