martedì 1 settembre 2009

COMUNITA' DIGGERS_ST. GEORGE's HILL


MOVIMENTO: DIGGERS o ZAPPATORI (di ispirazione millenarista)

COMUNITA' : ST. GEORGE ‘s HILL

FONDATORE DELLA COMUNITA’: GERRARD WINSTANLEY e WILLIAM EVERARD

LUOGO REALIZZAZIONE COMUNITA': ST. GEORGE ‘s HILL (vicino a Walton-on-Thames GB )

ANNO DI REALIZZAZIONE: 1649

ANNO DI ESTINZIONE: 1650 (distrutti dalle implacabili persecuzioni)

ORGANIZZAZIONE POLITICA: Anarchismo
Il millenarismo sociale dei Diggers era molto vicino alla teoria cristiana, antesignani alla concezione di Kropotkin del “mutuo appoggio” e alle idee formulate da Tolstoj: “la ragione è il regno di Dio nell’uomo” : Winstanley scriveva in “truth lifting up its head above scandals”: “…chiunque abbia nelle mani un’autorità tiranneggia gli altri; quanti martiri, padri padroni, magistrati, che vivono secondo la carne, si comportano come oppressori con coloro che sono in loro dominio dimenticando che mogli, figli, servi, sono creature come loro e hanno un diritto euguale a loro di godere della benedizione della libertà. …dicano gli uomini quello che vogliono, finché vi saranno governanti che si proclameranno padroni della terra, tenendo fermo alla distinzione di mio e di tuo, il popolo non avrà libertà, né la terra sarà libera da disordini, oppressioni, lagnanze, che offendono di continuo il Creatore di tutte le cose.” Assenza di governanti, vita comune, comunità dei beni, abolizione del commercio per mezzo di depositi aperti a tutti, costituisce senza dubbio l’idea della società libertaria vagheggiata dagli anarchici due secoli più tardi.

ORGANIZZAZIONE ECONOMICA: Comunità dei beni
Secondo la teoria Diggers, il popolo doveva impadronirsi della terra coltivarla e allevarsi il bestiame secondo la legge universale d’equità. E questo fecero a St George’s Hill, occupando inizialmente i terreni incolti, un bene sprecato. Lavorando su quelle terre, divenute tesoro comune, essi mostrarono a tutti come si potesse vivere in solidarietà senza proprietà privata. Winstanley scriverà: “è certo infatti che la proprietà privata, la distinzione tra mio e tuo è la causa della miseria del popolo.
Prima ha tentato gli uomini a derubarsi l’un l’altro poi ha fatto leggi per impiccare coloro che hanno rubato.
Tenta gli uomini a commettere una cattiva azione, e dopo li uccide per averla commessa.
Giudichino tutti se questo non è veramente diabolico”.


in B. De Batté e G. Santinolli “Tra il dire e il fare: Utopia e comunità” Atelier Bizzarro- libreria Sileno editrice, Genova 1975; pp.36/37
http://utopiaecomunita.blogspot.com/2008/01/hippie-morningstar-ranch.html
in M. Olivares “comuni comunità ed ecovillaggi in Italia” edizioni Malatempora, Roma 2003; pp. 26/27

Nessun commento:

Posta un commento